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Latti artificiali di ogni tipo riempiono gli scaffali di negozi fisici e digitali, ma come può una neomamma scegliere il latte migliore per il suo bambino?
Appurato che il miglior latte per ciascun bimbo è quello della sua mamma, non è detto che l’allattamento al seno sia sempre possibile. Per ragioni di salute della mamma, lontananza tra mamma e bambino, assunzione di medicinali o sostanze assorbibili dal latte materno, non sono rari i casi in cui la mamma ricorre a latti artificiali, perfettamente a misura di neonato.
Per questo, dobbiamo considerare che, in una vertiginosa esposizione di latti, potremmo dover trovare quello per il nostro bebé.
La prima utilissima e imprescindibile informazione da cui dobbiamo partire prima dell’acquisto è il consiglio del pediatra. Da quello non si prescinde. Lui valuta in base a:
Senza, però, volerci sostituire al pediatra del tuo bimbo, ti forniamo qualche indicazione generica per orientarti nell’infinito mondo dei latti per l’infanzia. Per convenzione, a prescindere dalla marca, i latti sono classificati in formule. Vediamo cosa ciascuna formula ci rivela:
Soprattutto per quanto riguarda le formule speciali, guai a intervenire di propria iniziativa, col rischio di alterare l'individuazione di eventuali patologie, la crescita e creare disordini funzionali. Il loro impiego deve essere successivo all’individuazione del disturbo da parte di un medico. A quel punto, con le indicazioni del pediatra alla mano, sarà facile trovare il prodotto indicato in qualsiasi farmacia, anche online e utilizzarlo per i tempi prescritti.
Perché tutte queste attenzioni? Perché un neonato è fragile, viene da un luogo altamente protetto e deve sviluppare in modo regolare e naturale caratteristiche fisiche e psichiche che vengono supportate da una corretta alimentazione. Per esempio, nei primi 4 mesi della sua vita il neonato deve raddoppiare il proprio peso corporeo, raggiungendo mediamente i 6-8 kg. Pensiamo a cosa succederebbe se gli dessimo il latte vaccino, che oltre ad essere ricco di grassi e poco digeribile, in 4 mesi fa addirittura triplicare il peso del vitellino!
Chiarita l’importanza della scelta di latti giusti, pensiamo un po’ anche alla praticità. Formato e soluzione sono strettamente connessi al contesto in cui viene usato e a un fattore economico. Esistono latti:
Quando scegliere i primi e quando i secondi?
I primi sicuramente hanno un prezzo più conveniente. Venduti in grandi formati, sono solubili in acqua, fanno risparmiare spazio in dispensa e anche le finanze ne traggono qualche beneficio.
I secondi sono praticissimi, ideali per viaggi e giornate a spasso. Addirittura i monodose, non esattamente ecofriendly, soccorrono le mamme nei momenti delicati della giornata, purché organizzate con un buon thermos e biberon.