Vi è mai capitato di sentirvi sempre stanchi? O semplicemente di non sentirvi "attivi"? Se fosse così, potrebbe essere a causa di una carenza di vitamina D.
La vitamina D è una vitamina liposolubile che svolge un ruolo importante per la salute e che regola l'assorbimento di calcio e fosforo dagli alimenti. Contribuisce alla formazione delle ossa e ne mantiene la solidità con l'avanzare dell'età. Oltre a questi, la vitamina D ha altri benefici per la salute, tra cui l'aiuto alla funzione muscolare e alla funzione immunitaria.
Il fabbisogno di vitamina D dell'organismo viene soddisfatto in diversi modi. Il modo più comune è l'esposizione alla luce solare: la vitamina D, infatti, viene sintetizzata naturalmente dall’organismo quando la pelle è esposta alla luce del sole.
Continuate a leggere per scoprire perché avete bisogno della vitamina D, quali sono i sintomi provocati da una carenza di vitamina D. Scopriremo anche le cause che possono provocare la mancanza di questo nutriente e come fare per assumerne una quantità sufficiente.
Sintomi
I sintomi della carenza di vitamina D possono essere difficili da individuare perché spesso sono simili a quelli di altre condizioni che causano dolore o debolezza, come l'osteoporosi (una malattia in cui le ossa diventano fragili), l'artrite reumatoide (una malattia autoimmune che causa dolore alle articolazioni) o la fibromialgia (una malattia caratterizzata da dolore muscolare diffuso). I sintomi più comuni sono:- Stanchezza cronica: La stanchezza è un sintomo comune di carenza di vitamina D. La sensazione di stanchezza è spesso descritta come spossatezza e mancanza di energia.
- Dolori ossei: La vitamina D è importante per la salute delle ossa. Una carenza può causare debolezza e dolore muscolare, che può portare a dolori articolari.
- Fragilità ossea: Una carenza di vitamina D rende le ossa più fragili e questo può portare a fratture da stress, piccole crepe nelle ossa causate da uno stress ripetitivo. Queste fratture si verificano nei tessuti molli lungo la lunghezza di un osso, come la tibia o il femore.
- Dolori muscolari: I muscoli perdono forza e massa, rendendo difficile svolgere le attività quotidiane a causa della debolezza muscolare.
- Indebolimento del sistema immunitario e aumento del rischio di infezioni: La vitamina D è essenziale per il sistema immunitario e una sua carenza può portare a frequenti raffreddori e influenze. L'organismo non solo non è in grado di combattere correttamente le infezioni, ma è anche più suscettibile a contrarle.
- Ipertensione: La pressione sanguigna aumenta a causa dell'aumento dei livelli di calcio nel sangue, dovuto alla mancata produzione di vitamina D da parte dei reni durante il periodo di carenza.
- Osteoporosi, osteomalacia e rachitismo: La carenza di vitamina compromette la salute delle ossa provocando riduzioni o difetti della massa minerale ossea che danno vita rispettivamente all’osteoporosi e all’osteomalacia negli adulti e al rachitismo nei bambini.
Cause
Le cause della carenza di vitamina D sono molteplici. Ecco alcune delle più comuni:- Insufficiente e inadeguata esposizione al sole, in particolare ai raggi UVB: Questo può essere dovuto al fatto che trascorrete poco tempo all’aria aperta, perché sono sempre in casa al lavoro o a scuola ma anche da un uso eccessivo di creme solari che può bloccare fino al 99% della produzione di vitamina D da parte della pelle.
- Apporto dietetico insufficiente: La vitamina D si trova anche in alcuni alimenti come il latte e gli oli di fegato di pesce. Tuttavia, queste fonti non sono di solito sufficienti a soddisfare tutto il fabbisogno giornaliero di vitamina D, soprattutto se si segue una dieta povera di cibi ad alto contenuto di vitamina D, come i latticini, o che contengono poche proteine animali.
- Sindromi da malassorbimento: Alcune persone hanno difficoltà ad assorbire la vitamina D dagli alimenti a causa di problemi che colpiscono l’intestino, quali la celiachia e il morbo di Crohn.
- Presenza di patologie: In presenza di particolari condizioni mediche, come le malattie epatiche e renali, il metabolismo della vitamina D risulta compromesso.
- Assunzione di farmaci: Svariati farmaci, come gli antiacidi e gli steroidi, interferiscono con l'assorbimento della vitamina D.
- Avanzare dell’età: Con il passare del tempo, la capacità della pelle di produrre vitamina D diminuisce gradualmente.
- Pigmentazione della pelle: Le persone con una pigmentazione della pelle più scura hanno una maggiore quantità di melanina. Questo le rende meno efficienti nell'assorbire i raggi UV e quindi meno capaci di sintetizzare la vitamina D dalla luce solare.
- Gravidanza: Durante la gestazione il corpo trattiene più calcio del solito e quindi richieda più vitamina D per la crescita e lo sviluppo delle ossa.
- Obesità: Il tessuto adiposo trattiene la vitamina D e ne riduce quindi la biodisponibilità.