La fitoterapia e l'Agnocasto come aiuto
Labilità emotiva, talvolta peggioramento dell'umore, ansia, irritabilità, emicrania, edemi, gonfiori addominali, aumento dell'appetito, sintomi più o meno gravi, spesso molto frequenti la cui causa rimane ad oggi non chiara.
La fitoterapia ci aiuta però tanto anche a livello ormonale, e l' Agnocasto rimane la pianta medicinale ad oggi più usata.
La droga ricca in flavonoidi e glucosidi iridoidi, sembra esplichi la sua attività biologica più importante a livello del lobo anteriore dell'ipofisi. In vitro infatti riduce la secrezione di prolattina e stimola la produzione di LH, riduce la secrezione di FSH con notevole effetto antiestrogenico. Utile anche in caso di ritenzione mammaria.
La dose consigliata è di 40 mg al giorno.
Ottima l'associazione con Magnesio, Vitamina B6, E e Zinco. Iperico per il tono dell'umore, Passiflora, Melissa per l'attività sedativa. Betula alba per la ritenzione idrica. Tanacetum Partenium per dolorabilità muscolare e cefalea.
Resta aggiornato