La stitichezza, comunemente chiamata stipsi, viene considerata spesso una patologia primitiva. In realtà dobbiamo imparare a considerare la stipsi come un sintomo.
Si parla infatti di stitichezza quando qualcuno dei sintomi che stiamo per elencare si manifestano nell'arco di 12 settimane all’anno, non necessariamente in modo consecutivo:
- l'evacuazione dell'alvo è inferiore alle due volte alla settimana;
- si avverte spesso un senso di incompleta defecazione (aspetto che solitamente riguarda le donne);
- si avverte uno sforzo eccessivo e prolungato per defecare;
- le feci assumono una forma particolare e sono particolarmente dure;
- diventa necessaria la stimolazione manuale, sia rettale che endovaginale, per procedere all’espulsione del bolo fecale.
Stitichezza: cause e rimedi
Possono essere diverse le cause che provocano i sintomi che abbiamo elencato sopra. Tra queste ci sono cause organiche intrinseche dell'intestino: ad esempio una malattia diverticolare, delle patologie tumorali, delle patologie del canale anale (emorroidi e ragadi).
La stipsi può anche presentarsi come espressione di patologie sistemiche, come il diabete, una ipofunzione tiroidea, piuttosto che alcune malattie neurologiche. Oppure la stitichezza può derivare da altre cause organiche, legate ad esempio alla scarsa assunzione di fibra o di liquidi.
Cosa si può fare dunque per scacciare i sintomi e ritrovare una naturale regolarità? La terapia più importante ed efficace è sicuramente la correzione delle abitudini alimentari: in questo ci viene in aiuto la nostra origine, in quanto la dieta mediterranea si è dimostrata valida per combattere la stitichezza.
Questo tipo di dieta infatti è ricca di scorie, che assorbono rilevanti quantità di acqua aumentando il volume delle feci che si fanno abbondanti e più morbide. L'aumento della massa fecale accelera la velocità di transito intestinale, diminuendo l'assorbimento di nutrienti e facilitando in questo modo l'evacuazione.
Non solo la dieta è importante: ci altri piccoli ma importanti accorgimenti e consigli da seguire per allontanare la stitichezza. Sicuramente bere almeno due litri di acqua al giorno, ma anche fare uso di probiotici (fermenti lattici) o addirittura i prebiotici, alimenti particolarmente utili per favorire lo sviluppo di un'adeguata flora intestinale.
Da non sottovalutare l’efficacia di una regolare attività fisica e, paradossalmente, anche della meditazione, ritenuta dopo recenti studi estremamente efficace per trattare la stipsi.
Tra i consigli ovviamente non può mancare l’utilizzo di alcuni prodotti specifici, come integratori o lassativi, che possono rappresentare una terapia di breve durata per far sparire i problemi di stitichezza. Tra i più efficaci che puoi facilmente acquistare sullo
shop online di Farmaeurope segnaliamo:
Guttalax: lassativo per il trattamento di breve durata della stitichezza occasionale;
Modulax: integratore alimentare in forma liquida a base di estratti vegetali, indicati per favorire il benessere intestinale e una fisiologica regolarità;
Verecolene: lassativo in compresse, non deve essere usato per più di cinque giorni consecutivi e senza che siano state indagate le cause della costipazione
Stipsi: i falsi miti da sfatare
Nonostante la stipsi sia un disturbo abbastanza comune e frequente, molto spesso leggiamo o ascoltiamo indicazioni sbagliate e fuorvianti rispetto al trattamento e ai rimedi da applicare. Vediamo allora quali sono i cosiddetti falsi miti sulla stitichezza assolutamente da sfatare.
- Per essere regolari è necessario andare di corpo una volta al giorno: FALSO!
- La stipsi è un disturbo cronico a cui bisogna rassegnarsi: FALSO
- La stitichezza si risolve con le supposte o i microclismi di glicerina che non hanno controindicazioni: FALSO!
- I lassativi sono la soluzione più efficace: FALSO!
- Chi è stitico deve sforzarsi di bere due o tre bicchieri d'acqua a digiuno: NON PER FORZA!
- Frutta e verdura a volontà fanno sempre bene: FALSO!
- Clisteri e irrigazione del colon sono un modo efficace per prevenire o curare la stitichezza: FALSO!
La stipsi (o stitichezza) non va demonizzata, per cui bisogna essere ben informati per non alimentare falsi allarmismi. Ciò che è davvero importante, almeno all’inizio dell’insorgere di questo disturbo, è che venga fatto un punto serio della situazione, cercando di capire le cause e individuare le giuste terapie.
