Il taràssaco comune è una pianta a fiore (angiosperma) appartenente alla famiglia delle Asteracee.
È comunemente conosciuto come dente di leone,dente di cane,soffione (l'infruttescenza), cicoria selvatica, piscialletto, o anche con lo storpiamento del nome in tarassàco.
Il tarassaco cresce spontaneamente nelle zone di pianura fino a un'altitudine di 2000 m,è una pianta tipica del clima temperato,in Italia cresce dovunque e lo si può trovare facilmente nei prati, nei terreni incolti, lungo i sentieri e ai bordi delle strade.
Il tarassaco contiene una serie di sostanze bioattive che ne conferiscono proprietà depurative e antinfiammatorie, è infatti un ottimo alleato nella cura delle malattie legate al fegato.
In particolare la radice del tarassaco possiede proprietà depurative, in quanto stimola la funzionalità biliare, epatica e renale, cioè attiva gli organi emuntori (fegato reni pelle) adibiti alla trasformazione delle tossine, nella forma più adatta alla loro eliminazione (feci, urina, sudore). I principali componenti del suo fitocomplesso sono alcoli triterpenici (tarasserolo); steroli; vitamine (A,B,C,D); inulina, principi amari (tarassacina), sali minerali che conferiscono alla pianta proprietà amaro-toniche e digestive.
Queste sostanze anche proprietà purificanti, antinfiammatorie e disintossicanti nei confronti del fegato: favoriscono l’eliminazione delle scorie (zuccheri, trigliceridi, colesterolo e acidi urici) rendendo il tarassaco una pianta epatoprotettiva, indicata in caso di insufficienza epatica, itterizia e calcoli biliari.
Stimola, inoltre, le secrezioni di tutte le ghiandole dell’apparato gastroenterico (saliva, succhi gastrici, pancreatici, intestinali) e la muscolatura dell’apparato digerente producendo un’azione lassativa secondaria.
Inoltre la foglia contiene:
- derivati di acido taraxinico (sesquiterpenlactone)
- triterpeni e steroidi
- flavonoidi (glicosidi dell'apigenina e luteolina)
- vitamine (B1, B2, C, E)
- acido linolico e linoleico