Si sente sempre più spesso parlare della vitamina D, un nutriente fondamentale non solo per le ossa, ma anche per tutto il nostro organismo.
Se fino a qualche anno fa la scienza si era limitata ad attribuire alla vitamina D una discreta importanza per l'assorbimento di calcio e fosforo, necessari per la funzione e la formazione delle ossa, negli ultimi decenni sono state scoperte numerose proprietà di questa straordinaria vitamina.
La vitamina D, infatti, interagisce con 200 geni all'interno del nostro organismo. Potremmo paragonarla ad un aeroplano che ha aeroporti in tutto l'organismo.
Tutti i tessuti e tutti gli organi hanno recettori per la vitamina D: la mammella, il cervello, i polmoni, il colon, il fegato, la tiroide, la prostata per l'uomo e l'utero per la donna, la retina.
Oltre a tutto questo, interagisce in maniera determinante con il sistema immunitario. I linfociti B e T, che sono le nostre difese, i nostri gladiatori, e i macrofagi, che anche loro intervengono nel sistema immunitario, grazie alla presenza della vitamina D riescono a produrre una proteina altamente battericida.
Recentemente è stato scoperto inoltre che la vitamina D può intervenire sulla crescita tumorale, se sfruttata come terapia integrata. È importante specificare che, in caso di tumore, va seguita la terapia ufficiale e che tutte le terapie cosiddette alternative, come ad esempio l’assunzione di vitamina D, possono portare risultati solo e soltanto se integrate alla terapia ufficiale.
Sintomi da carenza e fabbisogno
Il manifestarsi improvviso di dolore all'altezza della regione lombosacrale della colonna vertebrale, ma anche a livello della pelvi, delle anche e delle cosce, può essere motivo di una carenza di vitamina D.
Anche avvertire fastidio nell’eseguire alcuni movimenti come accovacciarsi, oppure alzarsi da una sedia molto bassa, possono essere sintomi da carenza. Soprattutto negli anziani: in Italia il 75% delle donne con età superiore ai 70 anni ha una concentrazione ematica di vitamina D al di sotto dei 10 nanogrammi su millimetro.
Si tratta di una percentuale molto bassa se consideriamo che un livello normale va dai 30 ai 100 ng/mm. Se va dai 20 ai 30 ng/mm abbiamo una carenza, sotto i 20 ng/mm parliamo di insufficienza.
Fonti di vitamina D: sole, alimenti e integratori
Per garantire al nostro organismo quantità adeguate di vitamina D, sarebbe necessaria una discreta esposizione alla luce solare, possibile, per ovvi motivi, soltanto in alcuni periodi dell’anno.
Per quanto riguarda l’alimentazione, troviamo la vitamina D sia in alimenti di origine animale che vegetale. La vitamina D si trova nell'aringa, nel salmone, nello sgombro, nel tonno, nelle uova, nel latte, in alcuni formaggi e anche nel burro. Per la parte vegetale invece dobbiamo citare gli oli, i cereali integrali e i lieviti.
Come abbiamo visto, non sono così tanti gli alimenti che contengono vitamina D, per cui non sempre è possibile garantirsi il giusto fabbisogno attraverso la dieta.
Può rappresentare dunque un ottimo rimedio ricorrere all’utilizzo di alcuni integratori a base di vitamina D, come quelli che puoi trovare sullo shop online di Farmaeurope.
Aquilea Vitamina D Confetti: integratore alimentare a base di vitamina D, utile al normale assorbimento del calcio e al mantenimento di ossa e denti. In golosi confetti al gusto cacao, si consiglia l’assorbimento di un confetto al giorno, preferibilmente lontano dai pasti.
Metagenics Vitamina D: integratore a base di vitamina D, utile per la salute delle ossa e il funzionamento del sistema immunitario.
Apropos Vita+ D-Omega3: integratore alimentare di Vitamina D e Omega 3, il binomio essenziale per il benessere quotidiano
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