Se sei arrivata su questo articolo significa che per il tuo bambino neonato è arrivato un momento fondamentale per crescita: lo svezzamento.
Questo termine rappresenta il momento in cui il bambino, da un’alimentazione esclusivamente lattea preferibilmente materna (oggi esistono in commercio formule alternative comunque valide), inizia ad entrare in contatto con diverse consistenze e nuovi sapori.
Questo importante passaggio avviene quando il latte materno, che indubbiamente rappresenta l’alimento ideale per i bambini nei primi 6 mesi di vita, diventa insufficiente per l’apporto di proteine e ferro.
Come favorire lo svezzamento e quali errori evitare
Per prima cosa è importante definire esattamente quando cominciare ad inserire un pasto solido nella dieta del piccolo. Le varie indicazioni ormai convengono che il periodo preciso è tra i 4 e i 6 mesi: intorno ai 6 mesi se il bambino viene nutrito esclusivamente con latte materno, tra i 4 e i 5 mesi se invece la mamma fa uso di latti artificiali.
È però molto importante non posticipare questo momento: più avanti andiamo, più il bambino accetterà difficilmente una pappa.
Un altro punto da approfondire è il tipo di pappa da dare al bambino. Il consiglio è quello di dare una pappa non dolce, a cominciare da un brodo vegetale con verdure semplici, nel quale aggiungere delle farine (crema di riso, semolino), dell'olio e le proteine (carne).
A proposito delle proteine, è molto importante non esagerare con le dosi. Un apporto di proteine elevato, specialmente se di animali, è direttamente collegato con lo sviluppo dell'obesità.
Molti genitori tendono ad abbondare con le dosi, soprattutto quando il bambino si è abituato a questi nuovi sapori. Indicativamente ad un bambino fino al primo anno di vita sono sufficienti 40 g di carne, per cui è fondamentale per la sua salute non esagerare con il dosaggio.
Un secondo problema è relativo allo sviluppo del gusto del bambino. L’inserimento di una pappa solida nel secondo semestre di vita infatti non rappresenta solo una risposta a un bisogno intenzionale (mancanza di proteine ferro), ma anche la possibilità per il bambino di sperimentare gusti nuovi.
La preferenza degli alimenti deriva dalle esperienze che facciamo: quindi una buona abitudine potrebbe essere quella di differenziare le verdure con cui prepariamo il brodo vegetale. Questo permette al bambino di avvicinarsi alla tavola dei genitori avendo già sperimentato gusti diversi e quindi con una migliorata capacità di accettare anche un’ alimentazione “normale”.
I consigli alimentari di Farmaeurope
Sul nostro shop online è presente un’ampia sezione dedicata al baby food, con decine e decine di prodotti diversi per aiutare il tuo bambino a conoscere nuovi sapori e prendere contatto con nuove consistenze. I nostri farmacisti hanno individuato per alcuni tra i migliori prodotti da proporgli per lo svezzamento.
Nestlè Nature's bio omogeneizzato: omogeneizzati biologici pensati per offrire al tuo bimbo la bontà naturale di frutta e verdura durante il periodo dello svezzamento. Realizzati secondo i più elevati standard qualitativi nella coltivazione biologica e senza OGM, in cui vengono rispettati rigorosamente per garantire qualità e sicurezza nell'alimentazione del bambino. Li trovi al gusto zucca e patate dolci e mela e mirtillo.
Nutripuffs banana lampone: snack biologico a base di cereali, banane e lampone. Facile da consumare, si scioglie in bocca, non contiene coloranti né conservanti.
Pastina Biologica: Alimento per l'infanzia biologico a base di semola di grano duro 100% italiana, ricco di calcio, ferro, vitamina C, vitamine B1, B2, B3 e B6. Particolarmente indicato dal 6° mese compiuto, salva diversa indicazione del Pediatra.
Biscotti: biscotti per l’infanzia a base di farina di frumento biologica 100. Si consiglia di sminuzzare i biscotti e aggiungerli al latte nel biberon, agitandolo per favorire la solubilità. L'elevata friabilità rende il biscotto ideale fin dai primi dentini.
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