Un'alimentazione ricca di tutti i microelementi necessari è fondamentale per una crescita sana e corretta. E, in alcuni casi, si può ricorrere all'utilizzo di integratori ad hoc.
Le vitamine sono micronutrienti fondamentali per la crescita, indispensabili per la salute dell'organismo: rafforzano il sistema nervoso, aumentano la resistenza alle infezioni, proteggono dall'azione dei radicali liberi e aiutano allo sviluppo delle capacità cognitive.
Introdurle con l'alimentazione è di fondamentale importanza, perché queste molecole non possono essere sintetizzate dall'organismo.
Tuttavia, la dieta dei bambini è spesso povera di frutta e verdura, ma anche di pesce e carne, che sono le più importanti fonti alimentari di vitamine.
Queste scorrette abitudini alimentari hanno gravi ripercussioni sia sullo sviluppo, sia sulla salute futura del bambino, in quanto predispongono a carenze nutrizionali e aumentano la probabilità di diventare obesi e di soffrire, da adulti, di dislipedemie, ipertensione e intolleranza al glucosio.
Guerra alla carenza vitaminica
Proprio nel Paese della dieta mediterranea, universalmente riconosciuta come il modello più sano di alimentazione in grado di fornire un apporto vitaminico bilanciato, i bambini non mangiano abbastanza verdura.
La percentuale di popolazione italiana tra i 7 e i 10 anni in sovrappeso è troppo elevata, soprattutto nelle regioni del Centro e del Sud, dove gli errori nutrizionali sono più diffusi rispetto al Nord.
Il largo consumo di pasta, pane, patate e carne non lascia abbastanza spazio a frutta, ortaggi e pesce, indispensabili per garantire il corretto apporto vitaminico. Purtroppo a volte le mamme non sanno molto di alimentazione e assecondano i gusti dei figli, senza insistere per un consumo adeguato di frutta e verdura.
Invece è proprio dai genitori che deve partire il contrattacco: promuovere un'alimentazione variata, ricca non solo delle vitamine, ma anche dei minerali necessari per uno sviluppo armonico dell'organismo è la strategia migliore per una crescita in salute.
Una mela al giorno e…
Per una corretta alimentazione, gli esperti di nutrizione consigliano ai bambini il consumo giornaliero di 1,5 porzioni di verdura e 1,4 di frutta. Qualora ci siano delle carenze nutrizionali accertate da controlli medici, o nei periodo di maggiore richiesta è necessario correggere lo stile alimentare e, eventualmente, ricorrere all'utilizzo di integratori vitaminici specifici per l'infanzia.
Purtroppo, però, il ricorso ad integratori di vitamine non è sempre effettuato, anche quando ce ne sarebbe bisogno. Questo problema non sembra dipendere solamente da fattori socioeconomici. Spesso, infatti, lo stato di malnutrizione non è riconosciuto e non solo in famiglie in difficoltà economica o con problemi di denutrizione.
Le vitamine amiche dei bambini
Gli elementi più importanti per lo sviluppo fisico sono il calcio e la vitamina D. Il loro fabbisogno aumenta molto durante la crescita dell'apparato osseo. Infatti, entrambi garantiscono il corretto sviluppo delle ossa prevenendo, già durante l'infanzia e l'adolescenza, lo sviluppo l'osteoporosi in età adulta.
Nemmeno le vitamine del gruppo B devono mancare. Questi elementi sono importanti per garantire la conversione di zuccheri, grassi e proteine in energia. Ciò permette al bambino di affrontare nel miglior modo possibile la giornata e di sviluppare la memoria, la capacità di concentrazione e le abilità cognitive
Le vitamine A, C ed E hanno, invece, importanti proprietà antiossidanti che aiutano a combattere i cosiddetti mali di stagione, rafforzando i sistemi di difesa dell'organismo. Soprattutto durante l'inverno, i cambi di stagione e nei periodi di convalescenza, l'integrazione vitaminica può aiutare l'organismo a rimettersi in forma, stimolando anche il recupero dell'appetito.
Fonte: www.saperesalute.it (art. di S.Soligon)
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