Tutti gli articoli
Il cane vomita: perché e cosa fare?
7 dicembre 2023

Il vomito nei cani è una reazione che può essere dovuta a diverse situazioni, sia dovute a cause esogene sia endogene all’animale stesso. Questo sintomo può presentarsi in maniera occasionale e sporadica, oppure continuativa e, nel secondo caso, è importante porre la massima attenzione e tenere sotto osservazione il proprio amico a quattro zampe. 

Perché il cane vomita?

Il vomito è un riflesso protettivo che consente al cane di espellere sostanze nocive o irritanti dal suo stomaco e dal tratto gastrointestinale. Tuttavia, quando diventa ricorrente o cronico, può essere un segnale di problemi sottostanti che richiedono un'accurata valutazione veterinari. 

Tra le numerose spiegazioni del perché il cane vomita ci sono: 

  • intossicazione dovuta all’ingestione di sostanze tossiche come prodotti chimici domestici, piante velenose, farmaci o cibo contaminato. In questo caso il cane vomita in risposta alla presenza della sostanza intossicante nel tentativo di liberare il corpo dalle tossine; 
  • gastrite, un’infiammazione dello stomaco spesso associata a infezioni batteriche, virali o parassitarie. Questa condizione può essere determinare, a sua volta, l’irritazione della mucosa gastrica portando a nausea e vomito; 
  • corpi estranei che sono stati ingeriti erroneamente dal cane come giocattoli, pezzi di essi, ossa o indumenti che possono causare ostruzioni o irritazioni gastrointestinali; 
  • disturbi alimentari, dettati da un cambiamento nell’alimentazione, l’ingestione di cibo in cattivo stato o avariato come anche un pasto troppo abbondante possono causare questo disturbo; 
  • allergie alimentari, proprio come capita negli esseri umani. I cani possono essere sensibili ad alcuni cibi e manifestare la loro scarsa tolleranza verso di essi attraverso il vomito o il rifiuto dell’alimento stesso; 
  • infezioni gastrointestinali, di origine virale, batterica o parassitaria che possono causare infiammazione, irritazione a tutto il tratto dello stomaco e dell’intestino; 
  • malattie sistemiche, come il diabete, l’insufficienza epatica o renale, ma anche l’ipotiroidismo. Analogamente anche le malattie neurologiche possono influenzare il controllo muscolare dello stomaco e dell’esofago in particolare portando al sintomo; 
  • assunzione di farmaci che possono provocare degli effetti collaterali indesiderati sull’intestino o lo stomaco; 

Non bisogna poi sottovalutare il fatto che il cane vomita anche perché è sottoposto ad un periodo eccessivo di stress: il cambiamento di zona nel quale passeggia in seguito al trasloco, nuove abitudini dettate dal fatto che il padrone non passa tempo assieme a lui, oppure la solitudine stessa sono alcuni dei fattori da tenere in considerazione. Talvolta anche la perdita di un compagno di giochi o di un cane con cui passava le giornate possono provocare il vomito come somatizzazione di un disagio più ampio. 

Come curare il tuo animale

La gestione efficace del vomito nel cane richiede, prima di tutto, la comprensione della causa sottostante: il veterinario può sottoporre l’amico a quattro zampe ad una visita e, in base all’esito, prescrivere il trattamento farmacologico o meno. 

Per curare il tuo animale puoi innanzitutto seguire le indicazioni del veterinario che può suggerire di somministrare dei farmaci antiemetici, ossia per alleviare i sintomi di nausea e vomito, per bocca attraverso capsule o, nei casi più gravi, intramuscolo. Accanto a questi farmaci, possono essere previsti anche antinfiammatori e antibiotici a seconda della causa sottostante. 

Inoltre, si possono attuare alcune accortezze per favorire la ripresa del cane: 

  • idratazione, dal momento che il vomito, soprattutto quando persistente, può portare alla disidratazione. In alcuni casi, il veterinario potrebbe somministrare fluidi per via endovenosa per affrontare la disidratazione; 
  • dieta adeguata, a base di cibi facilmente digeribili e non irritanti per lo stomaco. Se il cane mangia cibo in scatola si può acquistare quello appositamente formulato per chi ha disturbi allo stomaco come questo; 
  • evitare il contatto con sostanze potenzialmente tossiche o irritanti, esercitando una sorveglianza più serrata e la rimozione di tali sostanze dalla portata del cane.

Se ci sono più cani in casa, il vomito è raramente contagioso a meno che non sia dato da un virus che, come negli esseri umani, può portare a piccole epidemie. In questo caso, comunque, il riposo e una dieta bilanciata possono essere sufficienti per assicurare il massimo recupero all’animale. 

In generale, per curare il tuo animale che vomita, assicurati che abbia una cuccia calda e asciutta dove riposare: se si tratta di un cane abituato a dormire all’aperto e se la stagione è quella invernale o particolarmente umida, puoi valutare di spostare la sua cuccia in un ambiente ottimale. Puoi inserire una coperta calda o portarlo a dormire in casa solo fino a quando non starà meglio. In questo modo, peraltro, potrai monitorare meglio il perpetuarsi o meno dei sintomi. Non bisogna dimenticare che, dopo la diagnosi e l'inizio del trattamento con farmaci per cani, il cane deve essere attentamente monitorato. Se il vomito persiste o si aggrava, è necessario comunicare tempestivamente con il veterinario.

Una volta che il cane ha recuperato il benessere, è importante considerare misure preventive per evitare future ricadute, tra cui: 

  • gestione dello stress, assicura un ambiente sicuro e confortevole per il cane e considera l'uso di tecniche di gestione dello stress, come addestramento positivo e giochi interattivi; 
  • routine alimentari regolari possono aiutare a stabilizzare il sistema digestivo del cane. Bisogna quindi sforzarsi di dare la pappa allo stesso orario tutti i giorni; 
  • monitoraggio dello stato di salute complessivo, dal momento che il cane che vomita può essere segnale di una patologia più grave e complessa: ecco quindi che le visite regolari dal veterinario sono un elemento essenziale per garantire il benessere canino; 
  • educazione e addestramento, dal momento che il cane che riconosce i comandi come “no” o “lascia” può essere messo al riparo dall’ingestione di oggetti o cibi potenzialmente pericolosi o tossici; 
  • igiene orale, la cura dei denti e del cavo orale sono essenziali nel cane che vomita, in quanto i liquidi acidi potrebbero compromettere la salute dei denti. 

In generale, quando si ha un cane che vomita, è sconsigliabile procedere autonomamente con la diagnosi: fare affidamento al veterinario che segue il proprio Fido permette di trovare rapidamente la causa sottostante e procedere con il trattamento efficace dei sintomi. 

Customer service

Spedizioni veloci

24/48h

Reso facile e veloce

Spedizioni gratuite

da 34,90€

Servizio clienti

Copyright © 2024 - Tutti i diritti riservati Farmaeurope è un brand di Talea Group S.p.a. | Via Marco Polo 190 - 55049 Viareggio (LU) - P.IVA 02072180504