Con l’arrivo lento e inesorabile dell’inverno e il conseguente abbassamento delle temperature, è molto facile incorrere in quelli che tutti conosciamo come i classici "malanni di stagione".
Il più diffuso (e forse anche il più fastidioso) è senza dubbio l’influenza, che però ha sintomi in comune con altre malattie. Come fare dunque per riconoscerla e trattarla nel modo adeguato?
È infatti molto importante capire esattamente se ci siamo ammalati di influenza, se si tratta di un banale raffreddore o di un virus parainfluenzale.
In generale l'influenza ha come caratteristiche un esordio brusco, con una febbre piuttosto elevata che nell’immediato supera spesso i 38-39 gradi di temperatura.
Oltre alla febbre, si avverte un senso di stanchezza e spossatezza talmente profonda, da arrivare ad accusare giramenti di testa e faticare a stare in piedi. Tutto accompagnato da forti dolori articolari.
Dopo la comparsa di quelli che possiamo definire come i primissimi sintomi dell’influenza, possono susseguirsi tosse, naso che cola, dolori muscolari.
Cosa fare se accusiamo questi sintomi?
Il nostro consiglio è quello innanzitutto di recarsi dal proprio medico per accertare l’influenza ed escludere altre patologie, come ad esempio una tonsillite o una faringite. Se lo specialista nota un arrossamento di gola, si può escludere infatti che si tratti di influenza vera e propria.
Anche in caso di linfonodi ingrossati, infatti, potrebbe trattarsi di un attacco microbico alle alte vie respiratorie. Se invece accusiamo anche una tosse, inizialmente secca che poi può diventare catarrale, il medico potrà eseguire un auscultazione del torace per avvisare sintomi di bronchite o broncopolmonite.
Come si cura l’influenza
Essendo una forma virale, neanche il medico di fiducia potrà guarire l'influenza scuotendo la bacchetta magica e prescrivendo qualche farmaco. Essenzialmente, l’unico rimedio possibile è il riposo.
L’effetto peggiore che causa l’influenza è proprio una stanchezza profonda, dolori muscolari e articolari, un senso di astenia completa che possono essere scacciati solo e soltanto attraverso il riposo.
Quindi, anche chi deve lavorare o chi ha tanti impegni, ad esempio a casa con i bambini, l’unica maniera per far passare l’influenza è stare a letto almeno un paio di giorni, altrimenti il rischio di portarsi dietro pesanti strascichi è molto concreto.
Fra i farmaci che si possono assumere per curare l’influenza possiamo segnalare:
- Antipiretici (paracetamolo e aspirina);
- antinfiammatori per dolori muscolari;
- decongestionanti nasali (caramelle, colluttori, spray);
- compresse, sciroppi e aerosol per tosse;
- integratori