Come cambia il corpo durante la gravidanza?

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Comprendere come cambia il corpo durante la gravidanza può aiutare le donne a gestire con maggiore consapevolezza questo periodo tanto importante quanto delicato della propria vita.

L’arrivo di una gravidanza, infatti, porta con sé una serie di trasformazioni significative che interessano tutto l’organismo e che avvengono sia esternamente che internamente, con importanti ripercussioni sul benessere psicofisico di ogni donna. 

Com’è risaputo, fin dal primo mese, il corpo inizia a modificarsi settimana dopo settimana, mostrando variazioni evidenti quali:

  • aumento delle dimensioni dell'utero;
  • incremento del peso corporeo;
  • modifiche della forma del seno. 

Avvengono, tuttavia, anche altri cambiamenti che non sono visibili esternamente, come l'espansione del volume sanguigno e la preparazione del corpo all’allattamento.

È importante, quindi, per una futura mamma comprendere sia come cambia il corpo durante la gravidanza, sia come prepararsi al meglio a vivere nove mesi ricchi di emozioni.

1. Aumento delle dimensioni dell'utero 

Uno dei primi e più evidenti cambiamenti durante la gravidanza è l’aumento delle dimensioni dell’utero

Questo organo, che normalmente ha le dimensioni di una piccola pera, inizia a crescere rapidamente già dalle prime settimane di gestazione. Se all'inizio del secondo trimestre l'utero raggiunge la dimensione di un pompelmo, verso la fine della gravidanza può arrivare a essere grande come un cocomero. Una crescita che è, del resto, fondamentale perché l’utero ospita e protegge il feto durante il suo sviluppo.

Inoltre, l'aumento delle dimensioni dell'utero provoca uno spostamento degli organi interni circostanti: una condizione a cui il corpo della donna si adegua mano a mano. 

In particolare, la pressione esercitata dall'utero in crescita può comprimere la vescica, causando un aumento della frequenza urinaria, o l’intestino, portando a problemi di stitichezza

Nell’arco dei nove mesi, in aggiunta a ciò, la pressione che la crescita della pancione esercita sull’addome può causare una sensazione di fiato corto, oltre a una sensazione di pesantezza, percepite con maggiore enfasi nelle ultime fasi della gravidanza.

È, comunque, importante ricordare che l'aumento delle dimensioni dell'utero è un processo del tutto naturale, oltre che necessario. È, infatti, un adattamento vitale che permette al feto di crescere e svilupparsi correttamente fino al termine della gravidanza. 

Apportare delle piccole modifiche al proprio stile di vita può essere molto utile per le donne, per affrontare al meglio questi importanti cambiamenti, osservando ad esempio una:

  • dieta equilibrata, per apportare il nutrimento necessario alla mamma e al bambino;
  • buona idratazione, per contrastare la ritenzione liquida e a supportare l’ossigenazione di organi e tessuti;
  • moderata attività fisica, per contribuire a mantenere elastiche le pareti uterine e al benessere psicofisico;
  • routine di riposo, dormendo a sufficienza sia durante la notte che di giorno, se si avverte una particolare stanchezza. 

Parlando proprio di sonno di qualità, va detto che, spesso, le future mamme possono accusare qualche difficoltà a dormire bene. Ciò è dovuto alle dimensioni del pancione o ai movimenti del bambino, tuttavia, è utile sapere che esistono specifici rimedi contro l’insonnia in gravidanza.

2. Incremento del peso

Un altro cambiamento inevitabile che si verifica durante la gravidanza è l'incremento del peso corporeo, che non è dovuto solo all’aumento di peso del feto, ma anche alla progressiva crescita di volume di: 

  • placenta;
  • liquido amniotico;
  • volume del sangue;
  • grasso corporeo. 

Generalmente, l’aumento di peso varia da donna a donna, tuttavia, una gravidanza può mediamente comportare un incremento di circa 10-15 chili.

Ognuna delle voci elencate ha un suo preciso compito, infatti, l'accumulo di grasso è una riserva di energia necessaria per sostenere il corpo durante la gravidanza e per prepararsi all'allattamento. 

L’aumento della placenta e del liquido amniotico, che nutrono e proteggono il feto, contribuiscono a questo aumento complessivo. 

Inoltre, il corpo produce più sangue per garantire un'adeguata ossigenazione e nutrizione al feto in crescita, generando un aumento del volume sanguigno e, di conseguenza, del peso complessivo della donna durante la gravidanza.

A fronte di questi importanti cambiamenti diventa essenziale monitorare regolarmente il peso durante la gravidanza, tramite controlli medici. 

L’aumento ponderale deve essere, infatti, graduale e proporzionato, badando che non ci sia un incremento né eccessivo né repentino, così come nemmeno un aumento di peso troppo ridotto nell’arco dei nove mesi. 

Un brusco aumento di peso potrebbe, infatti, essere associato a complicazioni come il diabete gestazionale o la preeclampsia, mentre un aumento insufficiente potrebbe influire negativamente sulla crescita del bambino. 

Seguire una dieta equilibrata e ricca di nutrienti essenziali, oltre a praticare regolarmente un moderato esercizio fisico, sono due opzioni sicuramente utili per ciascuna donna in dolce attesa. 

In aggiunta a ciò, anche l’assunzione di integratori per il controllo del peso o di integratori drenanti contro la cellulite può contribuire a godere di un maggior benessere durante la gravidanza. In particolare, questi ultimi alleviano il senso di pesantezza e gonfiore delle gambe, un altro aspetto tipico della gravidanza

Infine, per le mamme che non vogliono rinunciare alla cura di sé durante questi mesi speciali, la crema corpo anticellulite può donare alla pelle del corpo un tocco in più di morbidezza, agendo, al tempo stesso, sulla ritenzione idrica.

3. Modifiche della forma del seno

Le modifiche della forma del seno e delle sue dimensioni sono, anch’esse, tra i primi segnali che una donna può notare sin dall'inizio della gravidanza. Sotto l’influenza degli ormoni, in particolare estrogeni e progesterone, infatti, con l’aumento del tessuto mammario il corpo si prepara all’allattamento.

Durante i primi mesi, inoltre, il seno può apparire più teso e sensibile, a volte anche dolorante. 

Man mano che la gravidanza prosegue, a causa di una maggiore pigmentazione, i capezzoli e le areole diventano più scuri e, intorno a essi, si possono notare piccole protuberanze chiamate tubercoli di Montgomery. Si tratta di piccoli rilievi che secernono una sostanza oleosa utile a proteggere e idratare i capezzoli durante l'allattamento.

Un altro cambiamento che si verifica verso la fine della gravidanza è la produzione di colostro: un liquido denso e giallastro che rappresenta il primo nutrimento del neonato nei giorni immediatamente successivi al parto. 

Così come gli altri cambiamenti che interessano il corpo della donna in gravidanza, anche le modifiche della forma e dell’aspetto del seno preparano la neomamma a poter nutrire il proprio bambino tramite l'allattamento.

Per trovare sollievo mentre il seno cambia, molte donne indossano reggiseni con un maggiore sostegno. Un altro valido aiuto è quello di mantenere la pelle del seno ben idratata per prevenire la comparsa di smagliature e ridurre la sensazione di prurito al seno, ad esempio, applicando oli a base di mandorla dolce e lozioni idratanti per seno e corpo.

Infine, ogni donna può prepararsi a vivere al meglio i mesi premaman, scegliendo i migliori integratori da prendere in gravidanza, ricordando anche l’importanza di dormire a sufficienza, alimentarsi in modo equilibrato e praticare esercizio fisico adatto a questi mesi, importanti sia per l’organismo che da un punto di vista emotivo.





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