Geloni: sintomi, cause e rimedi

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Geloni: sintomi, cause e rimedi

I geloni sono un disturbo frequente, che colpisce specialmente coloro che sono sensibili al freddo, influenzando le estremità come mani, piedi, orecchie, ma anche naso e bocca. 

Conosciuti anche come eritema pernio, rappresentano una reazione cutanea dolorosa, scatenata dai repentini mutamenti termici. I danni ai tessuti derivano, infatti, dalla brusca transizione tra temperature estremamente basse e temperature più calde. 

Si tratta quindi di una sorta di principio di congelamento di cui ora andremo a prendere in esame sintomi, cause e rimedi.

Sintomi

I geloni derivano dal restringimento delle piccole arterie superficiali, che, in risposta al freddo, limitano il flusso sanguigno e causano lesioni nei tessuti. Si manifestano con sintomi che variano da lievi a gravi e comprendono diversi indicatori chiave:

  • arrossamento e prurito, in risposta alle temperature fredde e all'umidità;
  • gonfiore a causa dell'accumulo di fluidi nei tessuti;
  • dolore o bruciore, poiché l'esposizione prolungata al freddo può danneggiare i nervi, causando fastidiose sensazioni, che si irradiano nell'area colpita;
  • pelle secca e screpolata a causa della disidratazione cutanea;
  • lesioni o ulcere, che possono richiedere cure mediche immediate;
  • febbre, con termometro che segna una temperatura corporea superiore a 38°;
  • cambiamenti di colore nell'area colpita, che può assumere una colorazione bluastra o nera, segno di una restrizione critica del flusso sanguigno, con possibili conseguenze permanenti se non trattata tempestivamente.

La gravità dei sintomi può effettivamente variare significativamente tra un individuo e l’altro, e in base alla durata dell'esposizione al freddo. Va sottolineato, però, che coloro che soffrono già problemi di circolazione, come l’insufficienza vascolare, sono più inclini a sviluppare i geloni.

Come possiamo capire, i sintomi dei geloni sono, quindi, facilmente riconoscibili e individuarli tempestivamente è cruciale nel prevenirne l’aggravamento. Inoltre, adottare pratiche preventive come il mantenimento del calore corporeo, attraverso indumenti adeguati, e la protezione delle estremità dal freddo, può avere un ruolo determinante nell'evitare danni e i disagi connessi alle condizioni di freddo intenso.

Cause

Le cause dei geloni possono essere molteplici, spesso associate a una predisposizione congenita. Prendiamole in esame tutte.

  • Vasocostrizione arteriosa: in presenza di temperature fredde, i vasi sanguigni superficiali si restringono come parte di una risposta difensiva per preservare il calore vitale interno. Questo fenomeno, sebbene essenziale per la stabilità termica del corpo, limita l'afflusso di sangue alle estremità, come le dita delle mani e dei piedi.
  • Flusso sanguigno ridotto: la vasocostrizione comporta una significativa riduzione del flusso sanguigno verso le estremità. Questa ridotta circolazione compromette la fornitura di ossigeno e nutrienti alle cellule, portando a danni tissutali.
  • Vasodilatazione successiva: dopo l'esposizione al freddo, il corpo cerca di ripristinare la circolazione normale aprendo rapidamente i vasi sanguigni. Questo repentino aumento del flusso sanguigno può, però, recare danni ai tessuti già fragili a causa delle basse temperature.
  • Umidità: fattore cruciale nello scatenare geloni, dato che l'acqua sulla pelle può congelarsi a basse temperature, aumentando il rischio di danni.
  • Sensibilità individuale: la suscettibilità ai geloni varia da persona a persona, soprattutto, però, colpisce chi soffre di problemi circolatori, come l'insufficienza vascolare.
  • Esposizione prolungata al freddo: restare all'aperto in condizioni fredde e umide per lunghi periodi senza le adeguate precauzioni può considerevolmente innalzare il rischio di sviluppare geloni.
  • Abbigliamento inadeguato: l'utilizzo di indumenti poco isolanti durante il freddo aumenta l'esposizione alle basse temperature, favorendo la comparsa dei geloni.

Avere una comprensione approfondita delle cause che scatenano i geloni è la tappa iniziale fondamentale per mettere in atto misure preventive realmente efficaci e limitare la possibilità di sviluppo della problematica. 

Per questo, è cruciale investigare i fattori scatenanti. In presenza di problemi di tipo circolatorio, ciascuna di queste cause può avere un ruolo cruciale nel determinare l’insorgenza del problema e solo l'attuazione di strategie preventive, come proteggersi dal freddo ed utilizzare un abbigliamento adeguato, possono tenere a bada il problema e limitarne le conseguenze.

Rimedi per i geloni

L'affrontare i geloni richiede un approccio combinato, con rimedi sia a livello locale che orale, spesso efficacemente complementari tra loro. Le opzioni includono l'uso di creme e pomate da applicare direttamente sulle zone colpite, insieme a farmaci da assumere per bocca.

Tra le scelte più comuni troviamo:

  • creme con corticosteroidi per lenire il prurito e il gonfiore;
  • antinfiammatori non steroidei (FANS) per fornire un sollievo significativo dal dolore e dell'infiammazione associati ai geloni;
  • vasodilatatori, che aiutano ad espandere i vasi sanguigni, promuovendo una migliore circolazione del sangue verso le aree interessate dai geloni;
  • antisettici per pulire le vesciche e proteggere le aree interessate, prevenendo da potenziali infezioni, quando il tessuto è compromesso.

Questi metodi, utili a dare sollievo al fastidio causato dai geloni e a mantenere l’eventuale ferita disinfettata, vanno associati ad alcune attenzioni. Prima fra tutte è quella di mantenere le vesciche asciutte, proteggerle sia dal freddo che dal calore ed evitare di graffiarle o sfregarle, per prevenire ulteriori danni.

Sono altresì cruciali alcune misure preventive, come mantenere calde tutte le parti esposte del corpo. A coloro che sono soggetti ai geloni è anche consigliato evitare uscite prolungate quando le temperature sono particolarmente basse e coprire e isolare adeguatamente le estremità è essenziale, non solo con guanti e calze termiche, ma anche con calzature adeguate e cappelli che proteggano orecchie e testa. In sintesi, tutte le parti esposte del corpo devono essere preservate e mantenute calde.

Oltre all'esposizione al freddo, influiscono anche il fumo e la nutrizione. Evitare il fumo quando le temperature diminuiscono è, infatti, consigliabile, poiché la nicotina restringe i vasi sanguigni, compromettendo la circolazione. È altresì importante la nutrizione, perché un sistema immunitario debole può incrementare la suscettibilità ai geloni, sottolineando l'importanza di uno stile di vita sano anche in relazione al freddo.

In ogni caso, un approccio tempestivo è essenziale, sia ricorrendo subito ai farmaci più appropriati, che trovi anche sul nostro shop online a prezzi vantaggiosi, sia rivolgensosi al medico curante, se il problema persiste. 

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