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Placche in gola: sintomi, cause e rimedi

Le placche in gola sono il segnale di un processo infettivo batterico, virale o fungino a carico del rivestimento mucoso che si trova nella parte finale della bocca. Sono spesso associate ad altri sintomi tipici dell’influenza come raffreddore, mal di gola, difficoltà a deglutire e, talvolta, febbre. 

Sono facilmente riconoscibili per la tipica colorazione bianco-giallastro e la collocazione sulle tonsille, il palato molle o l’ugola. Individuarne tempestivamente la presenza permette di isolarne la causa e porvi rimedio in maniera definitiva. 

Sintomi

In via preliminare è opportuno chiarire che le placche in gola sono esse stesse il sintomo di un processo infettivo in corso nell’organismo e che interessa in particolare il tratto respiratorio superiore. 

Le placche possono essere accompagnate ad alcuni segnali, tra cui: 

  • gola arrossata, irritata e talvolta dolorante; 
  • disfagia, ossia difficoltà a deglutire che può essere accompagnata dalla sensazione di blocco o fastidio durante la deglutizione;
  • escrescenze, sono dei depositi bianco-giallastri che si possono trovare sulla gola, le tonsille o nell’area circostante; 
  • tosse persistente o irritante che, talvolta, è il tentativo del corpo di liberarsi delle placche o dei materiali intrappolati; 
  • dolore all’orecchio dal momento che è un organo anatomicamente collegato con la zona colpita da infezione; 
  • secrezioni nasali, associate a congestione; 
  • febbre, che si manifesta quando le placche sono data da un'infezione da streptococco e può essere accompagnata da brividi e malessere generale; 
  • fastidio alle tonsille o tonsillite. 

Bisogna considerare che le placche sono contagiose dal momento che questa problematica si propaga attraverso goccioline di saliva emesse dalla persona quando starnutisce o tossisce o tramite contatto diretto. Proprio per questo è essenziale mantenere delle condizioni igienico sanitarie serrate per evitare il contagio, soprattutto tra i bambini. 

Cause

Le placche in gola sono facilmente riconoscibili perché sono caratterizzate da depositi di materiale sulla superficie della gola, delle tonsille o dell'area circostante. Questi depositi possono variare nella loro composizione e sono spesso associati a sintomi sgradevoli. Tra le cause delle placche in gola ci sono: 

  • infezioni batteriche, come ad esempio l'angina streptococcica in cui il batterio Streptococcus pyogenes provoca infiammazione e la formazione di placche bianche o gialle sulle tonsille e sulla gola. Lo stesso vale anche per altre infezioni batteriche, come la tonsillite batterica o la faringite;
  • infezioni virali, come il virus dell'herpes simplex. Questi depositi possono apparire come piccole ulcere o vesciche e spesso sono dolorosi. L'herpes tonsillare è un esempio di questa condizione; 
  • infezioni fungine, come quella da candida che porta alla candidosi orale, può causare placche bianche o giallastre sulla gola e sulla mucosa orale. Questa infezione fungina è più comune nei neonati, negli anziani e nelle persone con un sistema immunitario compromesso; 
  • allergie: l'irritazione allergica della gola può portare alla formazione di placche a causa della reazione infiammatoria delle mucose. Questo è spesso associato a sintomi come prurito, tosse e congestione nasale; 
  • irritazioni e reflusso gastroesofageo, una condizione spesso chiamata faringite da reflusso; 
  • secrezioni di muco, data da raffreddori o infezioni respiratorie; 
  • esposizione prolungata a sostanze irritanti ambientali, come l'inalazione di fumo di sigaretta o inquinanti atmosferici, può irritare la gola.

Inoltre non bisogna sottovalutare come lo stress possa incidere negativamente sullo stato di salute della persona, portando ad una complessiva debilitazione del sistema immunitario che apre le porte ad infezioni batteriche, virali e fungine. Pertanto la reazione tra stress e placche sussiste deve essere tenuta in considerazione. 

Le cause delle placche in gola possono variare notevolmente, e la diagnosi accurata richiede spesso l'esame di un professionista sanitario, come un medico o un otorinolaringoiatra. 

Rimedi

La durata delle placche in gola può durare da un minimo di una settimana ad un periodo di tempo prolungato quando non è stato trovato un rimedio efficace. Tra le soluzioni che possono essere attuate per contrastare i sintomi legati alle placche ci sono, prima di tutto, i rimedi per il mal di gola

Tra questi rientrano l’uso di spray o caramelle per il mal di gola che contengono mentolo o lidocaine, che possono offrire temporaneo sollievo dal dolore e ridurre l'irritazione della gola. Nel secondo caso, in particolare, l’azione locale favorisce la risoluzione del problema in tempi più rapidi. 

Al tempo stesso è opportuno anche adottare alcune norme di comportamento che favoriscono il ripristino di una condizione di benessere. Avere un’idratazione adeguata consente infatti non solo di mantenere la gola umida e lenire l’irritazione, ma anche di ridurre i sintomi associati alle placche in gola. Al tempo stesso sarebbe preferibile il riposo vocale per evitare ulteriori irritazioni della gola: parlare a bassa voce ed evitare di urlare è un buon punto di partenza. 

Tuttavia, quando le placche in gola sono accompagnate da sintomi come la febbre è opportuno, previo prescrizione medica, ricorrere a veri e propri farmaci per il mal di gola, primi tra tutti gli antibiotici. Possono essere assunti da un minimo di 3 giorni ad un massimo di 5 e devono essere selezionati in base all’ente patogeno scatenante. 

Infine, per favorire l’azione dei farmaci e aiutare la persona durante il processo di guarigione, si può ricorrere a rimedi naturali per il mal di gola. Il gargarismo con acqua calda e salina può contribuire a ridurre l'infiammazione e ad alleviare il mal di gola: mescolare mezzo cucchiaino di sale in un bicchiere d'acqua tiepida e gargarizzare diverse volte al giorno. In alternativa, eseguire degli sciacqui con una soluzione di bicarbonato di sodio (un cucchiaino di bicarbonato di sodio in un bicchiere d'acqua tiepida) può aiutare a neutralizzare l'acidità e lenire la gola. Inoltre, alcuni tè alle erbe, come il tè alla camomilla o il tè alla menta, possono essere lenitivi per la gola irritata. Bere tè caldo può anche contribuire ad alleviare il disagio.

Tra i rimedi naturali spiccano quelli che prevedono l’utilizzo di olii essenziali ed aromaterapia che possono essere considerati come opzioni complementari per alleviare i sintomi delle placche in gola, grazie alle proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie di alcuni oli essenziali come il timo, la menta e la lavanda. Tuttavia, è fondamentale consultare un professionista sanitario prima di utilizzare questi rimedi, in quanto non sostituiscono la consulenza medica. 

Gli oli essenziali dovrebbero essere diluiti in oli vettori prima dell'applicazione cutanea e utilizzati in modo sicuro e controllato. L'aromaterapia calda e fredda può essere efficace per alleviare il disagio, ma non dovrebbe sostituire i trattamenti medici raccomandati per condizioni gravi o persistenti.

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