Come medicare una ferita?

Tutti gli articoli
Come medicare una ferita?

È importante sapere come medicare una ferita correttamente per favorire la sua guarigione nel più breve tempo possibile ed evitare infezioni. Si tratta, infatti, di lesioni molto comuni che possono verificarsi in qualsiasi momento.

Questa guida ha lo scopo di dare indicazioni utili per riconoscere i diversi tipi di ferita e sapere come medicarle nel migliore dei modi. 

Sono informazioni utili a tutti, in particolar modo alle persone che hanno una pelle sensibile, come bambini e anziani, che necessita di una cura maggiore, anche scegliendo i cerotti più adatti. 

Prima di vedere come medicare una ferita, è bene avere sempre in casa e pronto all’uso, un kit di medicazione composto da:

  • soluzione antisettica;
  • garze sterili;
  • disinfettante;
  • cerotti o bende.

Il primo passo è sicuramente quello di lavarsi le mani con acqua corrente pulita o, meglio ancora, con una soluzione antisettica come l’amuchina.

1. Definire la tipologia di ferita 

Le ferite si manifestano sotto diverse forme. Oltre a valutare la loro grandezza, per scegliere un cerotto adeguato, è utile definire la tipologia di ferita, riconoscendo le sue caratteristiche distintive, per capire come meglio medicarla. 

Anche le lesioni che ci procuriamo in modo apparentemente banale, ad esempio tra le mura domestiche, meritano la giusta cura. Prestare attenzione ai sintomi e alle condizioni delle ferite può, infatti, contribuire a prevenire delle complicazioni. 

Vediamo di seguito come riconoscere le ferite superficiali o chirurgiche da quelle infette, identificandole dalle loro sembianze, nonché dai sintomi che procurano agli interessati.

Ferita superficiale 

Una ferita superficiale coinvolge solo lo strato esterno della pelle, noto come epidermide, ed è comunemente causata da graffi, abrasioni o taglietti superficiali. 

I sintomi associati a questo tipo di ferita sono: lievi sanguinamenti, arrossamento e dolore localizzato

Le cause variano dai piccoli incidenti domestici, ad esempio quando armeggiamo con utensili affilati in cucina, a quelli che occorrono durante le attività quotidiane, come quando ci tagliamo accidentalmente con un foglio di carta.

Ferita chirurgica 

Di diversa natura sono, invece, le ferite chirurgiche che si verificano, per l’appunto, in seguito a interventi chirurgici o procedure mediche che prevedono un’incisione della pelle

Per evitare il rischio che si infettino, bisogna eseguire meticolosamente il cambio della medicazione nel post-operatorio.

Le sembianze di queste ferite variano a seconda della tecnica utilizzata e, quindi, delle dimensioni del taglio praticato. Ad esempio, un’operazione in laparoscopia richiede la chiusura con pochi punti, mentre un intervento di diverso tipo può richiedere un taglio chirurgico più esteso. 

Indipendentemente dalla loro forma e grandezza, le ferite chirurgiche comunemente sono incisioni con bordi netti, chiuse mediante punti di sutura o graffette.

Ferita infetta 

Una ferita infetta è la conseguenza dell’invasione da parte di batteri, germi o altri microrganismi patogeni all’interno del taglio. Oltre a causare uno stato di infiammazione, possono far scaturire una vera e propria infezione

Ciò può verificarsi, ad esempio, a causa di una scarsa igiene, per via di ferite disinfettate in modo inadeguato oppure in seguito a medicazioni inefficaci che hanno esposto la parte lesa alla contaminazione di batteri. 

I sintomi di una ferita infetta possono, pertanto, includere: 

  • rossore intorno al taglio;
  • gonfiore;
  • dolore persistente;
  • secrezione di pus.

2. Pulire e disinfettare la pelle 

Pulire e disinfettare la pelle è uno step a dir poco fondamentale per medicare una ferita correttamente e, come abbiamo visto poc’anzi, prevenire l’insorgere di un’infezione. 

Ecco come medicare una ferita in modo efficace:

  1. lavare accuratamente le mani con acqua e sapone o con una soluzione antisettica per evitare di introdurre batteri nella ferita;
  2. sciacquare delicatamente la ferita con acqua corrente pulita per rimuovere eventuali detriti e sporcizia;
  3. usare un liquido disinfettante come acqua ossigenata, alcol, clorexidina o una soluzione fisiologica per eliminare eventuali batteri presenti;
  4. tamponare la ferita utilizzando un batuffolo di cotone o una garza sterile imbevuta del disinfettante, senza strofinare per non irritare ulteriormente il derma.

Dopo la disinfezione, e solo su indicazione del medico curante o del farmacista, è possibile applicare sulla ferita una pomata antibiotica per favorire la sua guarigione. 

Naturalmente, se si tratta di una ferita accidentale grave, con un taglio ampio e profondo, e che sanguina abbondantemente, è opportuno recarsi al pronto soccorso più vicino. Potrebbe, infatti, essere necessario mettere dei punti per far rimarginare correttamente la ferita, dopo averla pulita. 

3. Applicare cerotti o garze sterili 

Per medicare una ferita dopo averla disinfettata, è possibile applicare cerotti o garze sterili

È importante selezionare un cerotto delle dimensioni adeguate alla ferita. Ve ne sono diversi in commercio, tra cui quelli trasparenti, idrorepellenti o ipoallergenici. Questi ultimi sono ideali, in particolare, per chi presenta un’allergia al lattice e, solitamente, nota un arrossamento del derma dopo la rimozione di un cerotto. 

Anziani e bambini, e in generale tutte le persone che hanno la pelle sensibile, possono optare per i cerotti adesivi dotati di bordi in silicone, ad esempio come Leukomed Skin Sensitive

Esercita la giusta aderenza sulla pelle in modo da non staccarsi, ma senza creare irritazioni. Inoltre, grazie alla sua dimensione 5 x 7,2 cm, è in grado di coprire punti di sutura e ferite comuni, garantendo il giusto grado di assorbenza, anche in caso di secrezioni o lievi sanguinamenti.

Per quanto riguarda le garze, solitamente sono utili per coprire e proteggere le ferite infette, riducendo il rischio di diffusione dell'infezione e favorendo la guarigione. 

Inoltre, se una ferita richiede l'applicazione di pomate o creme mediche, si può utilizzare le garze, coprendo la parte interessata.

Vediamo ora come medicare una ferita in tre semplici passaggi, una volta disinfettata.

  1. Posizionare il cerotto o la garza sopra la ferita in modo che questa sia completamente coperta. Se si usano cerotti adesivi, fare in modo che aderiscano saldamente alla pelle per evitare infiltrazioni di sporco o batteri.
  2. Coprire la medicazione con un bendaggio sterile per proteggerla da contaminazioni esterne e favorire la guarigione. Questo rimedio è infetta e ha bisogno di guarire in un ambiente sterile o nel caso in cui possa perdere sangue o secrezioni.
  3. Cambiare la medicazione almeno una volta al giorno o, comunque, secondo le indicazioni del medico. Durante il cambio, bisogna sempre pulire nuovamente la ferita prima di applicare la nuova garza o cerotto.
  4. Monitorare la ferita, controllando in particolare se sono presenti segni di infezione o irritazione. Se la medicazione diventa in poco tempo sporca, umida o si stacca, è necessario cambiarla immediatamente.

Seguendo attentamente questi passaggi e scegliendo i cerotti o le garze sterili più adatti, è possibile imparare come medicare una ferita in modo efficace e supportare la sua guarigione. 

Se, invece, non guarisse correttamente o tendesse a peggiorare nel tempo, si consiglia di consultare un medico. 

Customer service

Spedizioni veloci

48/72h

Reso facile e veloce

Spedizioni gratuite

da 34,99€

Spedizioni gratuite

da 9,99€

Spedizioni gratuite

da 19,99€

Servizio clienti

Copyright © 2025 - Tutti i diritti riservati Farmaeurope è un brand di Talea Group S.p.a. | Via Marco Polo 190 - 55049 Viareggio (LU) - P.IVA 02072180504 | Parafarmacia AF, Via Cesana 10, Nichelino (TO)